Elettrostimolatori Tesmed: Informazioni e Controindicazioni

INFORMAZIONI

L’elettrostimolazione nel passato è stata utilizzata quasi esclusivamente come trattamento per patologie connesse alla perdita di forza muscolare: l’effetto era stabilizzante del tessuto muscolare e migliorativo della forza muscolare. Era inevitabile che l’elettrostimolazione diventasse importante nella formazione delle prestazioni sportive.

Ancora oggi è usata come metodo efficace per trattare l’atrofia muscolare, le lesioni, prevenire gli infortuni e migliorare le prestazioni atletiche. Un elettrostimolatore, utilizzando una piccola quantità di energia generata, mima l’azione del sistema nervoso centrale, obbligando i muscoli a contrarsi.

Con la possibilità di alterare frequenza, durata e intensità dell’impulso, offre molte possibilità, riuscendo a stimolare fibre muscolari che sarebbero altrimenti difficili da raggiungere. I fisioterapisti, gli atleti e gli allenatori usano l’elettrostimolazione come efficace strumento di sviluppo muscolare, dimostrato anche nella ricerca scientifica.

L’elettrostimolazione è più efficace se combinata con metodi di allenamento convenzionali, poiché può implicare più fibre muscolari rispetto al solo allenamento tradizionale.

Il vantaggio principale è il tempo risparmiato: è possibile fare allenamento intenso a casa in meno tempo. Un elettrostimolatore può essere utilizzato per diversi scopi: trattare il dolore e le lesioni muscolo-scheletriche, produrre un effetto rilassante, sviluppare forza, costruire volume muscolare, lavorare su muscoli specifici, migliorare velocità e resistenza, e adattare la corrente alle esigenze specifiche dell’atleta.

Può anche migliorare la forza esplosiva senza rischio di lesioni, con programmi specifici. Anche in caso di infortunio, si può utilizzare il dispositivo per lavorare su altri muscoli. Questi risultati dipendono dal tipo di apparecchio, corrente, intensità, frequenza, programma, lunghezza di impulso e riposo tra contrazioni. Esistono dispositivi per uso estetico per migliorare l’aspetto fisico e trattare la cellulite, utilizzando lipolisi e migliorando la circolazione locale, aumentando il tono muscolare con programmi progettati per questo scopo.

Utilizzando l’elettrostimolazione, forniamo un impulso elettrico che causa la contrazione muscolare. Normalmente è il cervello a generare l’impulso, che viene trasmesso al motoneurone, ma con l’elettrostimolatore è l’apparecchio a generare l’impulso.

 

CONTROINDICAZIONI

È vietato l’uso dell’elettrostimolatore nei seguenti casi:

• Donna in gravidanza;

• Età evolutiva (rischio di infarto giovanile);

• Pazienti con pacemaker o defibrillatore impiantabile;

• Alterazione dei nervi periferici, patologie muscolari, gravi danni osteoarticolari;

• Portatori di protesi articolari e/o metallo intratessutale;

• Gravi cardiopatie;

• Pazienti affetti da epilessia, tumore osseo o grave ipertensione arteriosa;

• Patologie sistemiche debilitanti o dermatologiche;

• Pazienti in trattamenti con apparecchio HF o in prossimità di dispositivi a onde corte o microonde;

• Pazienti incoscienti o incapaci di comunicare;

• Condizioni psicofisiche gravi;

• Miscele anestetiche infiammabili;

• Sul viso, zona oculare e genitale.

 

Controindicazioni locali

• Zone infiammate, ferite, stiramenti o lacerazioni muscolari, dermatiti, infezioni;

• Ernie muscolari;

• Fratture ossee;

• Zone con protesi o materiali di osteosintesi;

• Varici o vasculopatie;

• Sedi di neoplasie;

• Sulle mucose;

• Zona toracica in caso di aritmia cardiaca.